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Il pugile e il trader

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    Il pugile e il trader

    Alcuni di voi leggendo il titolo di questo thread penseranno che io sia pazzo e cosa possano avere in comune queste due attività, così tanto differenti tra loro ma in realtà molto simili. Dove sono i punti d’incontro tra uno sport in cui combatti e l’attività svolta da un trader finanziario? Per saperlo non dovrete fare altro che leggere le seguenti righe e sarà tutto più chiaro.

    1) Allenamento: la prima similitudine possiamo trovarla nell’allenamento. Nel pugile avremo ovviamente quello fisico, fatto di palestra e sport, nel caso del trader invece quello riguardante la sua psicologia. Entrambi dovranno allenarsi duramente se vogliono arrivare ad avere risultati e lavorare come professionisti. Immaginate un pugile se salisse sul ring senza preparazione fisica. Secondo voi l’incontro come potrebbe finire? Sicuramente molto male. Lo stesso vale per il trader, che se non sarà pronto ad affrontare emotivamente il mercato azionario, perderà in maniera disastrosa il suo capitale, oltre che il suo ego.

    2) Tecnica: fondamentale è la preparazione tecnica, perché l’ottima forma fisica da sola non porterà a risultati. Sicuramente una buona predisposizione fisica sarà un piccolo vantaggio con cui iniziare, ma non è quello che ci porterà al salto di qualità. Dobbiamo essere in grado di colpire l’avversario in maniera precisa, schivare i suoi colpi, muoverci agilmente ed essere padroni dei nostri movimenti.

    Tanto più saremo bravi e tecnicamente preparati, tanto più saremo in grado di affrontare avversari sempre più forti. Questo ci porterà a studiare e far pratica ogni giorno per essere pugili migliori. La stessa identica cosa è la preparazione tecnica che dovrà avere il trader per affrontare il più temibile dei suoi avversari: il mercato. Arrivare impreparati davanti al mercato è l’errore più grave che si possa fare quando lavoriamo con il nostro capitale. Aprire posizioni senza avere nessuna metodologia o conoscenza di analisi tecnica o money management, porterà solo a perdere tutto e subito.

    Il mercato non è il tipo di avversario che ha pietà o sentimenti. Potremo avere fortuna nello schivare alcuni dei suoi colpi, forse riuscire anche a metterne a segno qualcuno, ma senza le dovute nozioni sarà lui a metterci a k.o.

    3) Esperienza: Una volta che siamo padroni della tecnica e il nostro fisico avrà raggiunto una buona forma, saremo in minima parte pronti ad affrontare i nostri avversari. Il difficile arriva adesso, dove inizieremo a confrontarci con qualcosa che quando colpirà farà veramente male, che sia il mercato o un pugile. La pratica è purtroppo finita e i primi colpi saranno duri da affrontare, anzi durissimi, ma se realmente siamo preparati e motivati nel raggiungere il nostro principale obiettivo, riusciremo nell’impresa.

    Tante saranno inizialmente le delusioni e il dolore che riceveremo attraverso i colpi, starà a noi essere più resistenti dell’avversario e pensare inizialmente non di vincere, ma di rimanere in piedi. Resistere davanti al mercato vuol dire non perdere e come in ogni cosa, l’esperienza ci porterà inizialmente a farci male, per poi capire come affrontare l’avversario e buttarlo a tappeto. Le singole operazioni saranno i nostri nemici, che cercheranno inizialmente di farci male ma attraverso i tanti incontri effettuati, saremo in grado di iniziare a vincere.



    4) Credere in noi stessi e avere voglia di vincere: Se vogliamo raggiungere la più alta categoria e vivere di quello che ci piace, non basteranno esperienza e tecnica per essere dei campioni. Dovremo volerlo seriamente, senza perdere la motivazione che ci ha portato a fare tanto allenamento: riuscire in quello che stiamo facendo e credere in noi stessi. Le perdite sicuramente ci colpiranno duramente, facendoci dubitare di noi stessi e della nostra preparazione, dando al nostro avversario solo una possibilità in più di vederci a tappeto. Questo dovrebbe far capire quanto sia fondamentale credere in noi stessi e aver voglia di arrivare, senza comunque avere la presunzione di essere i migliori perché è proprio quando penseremo di essere i numeri uno che un nuovo avversario ci butterà a tappeto.

    Nel trading può capitare quando abbiamo più operazioni in profitto consecutivamente, per poi trovarci a incassare una perdita. L’importante sarà dare sempre il massimo e nonostante alcuni incontri non abbiano avuto buon esito, credere sempre in noi stessi e rimanere primi nella classifica. Non dovrà mai abbandonarci la voglia di vincere, e ricordare ogni volta quanta strada ci sia voluta per raggiungere i risultati che abbiamo.

    5) Essere in grado affrontare avversari della nostra portata: Non possiamo pensare di affrontare i campioni in carica se non siamo in grado neanche di uscire dalla palestra. Avere le possibilità di affrontare il numero uno, non vuol dire averlo battuto.

    Il trading in questo è molto più ingannevole del pugilato, perché va a dare fin dall’inizio la possibilità di affrontare il nostro avversario più temibile: il mercato. Su internet vedremo pubblicità fasulle, che cercheranno di ingannarci su quanto sia facile affrontarlo. La verità è che il 90% delle persone che ci provano, non riescono neanche a effettuare il primo colpo per poi trovarsi a tappeto, senza più la minima forza mentale e fisica per rialzarsi. Questo avviene purtroppo ogni giorno, dato che la maggior parte dei trader perde in maniera sostanziale contro il mercato. Prima di affrontarlo, cerchiamo di capire se siamo in grado di essere padroni della situazione, perché la voglia di vincere e presunzione saranno l’ennesimo e facile avversario che il mercato andrà a distruggere.

    Come avrete potuto vedere, anzi leggere, i punti in comune tra queste due attività ci sono e potrei elencarne molti di più. Prima di affrontare in maniera professionale i mercati, sappiate che questo è solo l’inizio di un lungo cammino, che se portato a termine vi darà la possibilità di vivere finalmente di trading. Come e dove iniziare a far palestra e affinare la propria tecnica? I posti sono molti ma bisogna prestare attenzione ai falsi allenatori. Per ogni cosa vi aspetto nel mio sito/palestra, dove potrete trovare tante soluzioni per lavorare in maniera profittevole, o discuterne con me per capire quale sia la miglior cosa per voi.

    #2
    Da quanto tempo fai trading? Da quanto sei profittevole?

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