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Probabilità.

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    Probabilità.

    Non sono mai stato bravo in matematica, il voto più alto preso è stato 4. Fortuna che nei giochi di probabilità non bisogna essere geni, solo qualche banale operazione.
    In questo topic vorrei riassumere un pò quello che io ho capito nei quasi 10 anni di studio.
    Perdo questa mezz'ora perchè purtroppo nonostante la grande diffusione di queste informazioni ancora a molti sfuggono le basi per poter guadagnare da qualsiasi gioco probabilistico.
    E' un topic educativo.Perchè questi concetti servono nella vita, in tutte le cose, comprendendoli a pieno vi staccherete dalle persone comuni che non hanno nessuna speranza di cambiare la loro vita perchè sfruttate dal sistema.
    Ironico e con tanto di storia fumettosa.

    Inizio citando due frasi del film "Interstate".
    "Non necessariamente vediamo ciò che è reale,perchè la nostra mente è condizionata : esperienze passate,idee,convinzioni,pregiudizi."
    "Non credo alle coincidenze, credo nelle probabilità".

    Immaginate di camminare normalmente su una superficie asciutta.
    Immaginate di correre come dei matti su un pavimento bagnato.

    Ipotizziamo adesso di cadere,senza farci nulla in entrambi i casi.
    Siamo caduti in entrambi i casi, il finale è identico. Ma gli eventi avevano la stessa probabilità ? penso di no.

    Camminando normalmente su una superficie asciutta abbiamo 1 probabilità su 100 di cadere.
    Correndo come matti su un pavimento bagnato abbiamo,chessò, 30 probabilità su 100 di cadere.

    Ecco che arriviamo al primo concetto importante:
    nella vita non esiste il caso,la sorte.Ogni cosa ha una probabilità. In base alle nostre scelte,ai nostri comportamenti aumentiamo o diminuiamo le probabilità.

    "Carlo scendeva come un matto per le scale appena lavate, è caduto e si è slogato la caviglia".
    "Accidenti, che sfortuna."

    Questa è la risposta delle persone comuni.
    In realtà non c'è nessuna sfortuna, Carlo ha aumentato le probabilità di cadere.

    "E' morto preso da un fulmine."
    "Che sfortuna".

    Nessuna sfortuna, 1 volta ogni 150 mila accade.

    Eliminiamo il concetto di fortuna/sfortuna creato dal sistema per manipolare le persone comuni e sostituiamolo con "probabilità".

    -------------

    Immaginiamo una strada piena di negozi e di gente in una piccola viuzza un simpatico signore che chiameremo Mister Ingenuo (poi capirete perchè) si presenta con un tavolino e offre la possibilità ai passanti di giocare ai dadi.

    Il dado è equilibrato,ogni faccia ha la stessa probabilità di uscita
    P = 1/6

    Mister Ingenuo ci da la possibilità di puntare su due "eventi", la scelta è a nostra discrezione :

    1 = uscirà un numero da 1 a 4 (P1 = 4/6 = 0,666666666)
    2 = uscirà un numero da 5 a 6 (P2 = 2/6 = 0,333333333)

    1 lo paga 1,5 volte la posta.
    2 lo paga 3 volte la posta.

    Le persone comuni si affrettano a giocare, si divertono, tra un lancio e l'altro Mister Ingenuo offre anche qualcosa da mangiare e bere.
    La gente è allegra si diverte, canti suoni balli. Urla, mannaggia di qua mannaggia di là. "Ho preso ho preso" esclama una, "anche ioooooo" esclama un'altro.
    Altri con il viso triste abbandonano la scena, altri ancora alzano le spalle, non era la mia serata, hanno perso qualcosina....e cosi via.

    Una persona non comune che chiameremo Mister X osserva la scena sorridendo, Mister Ingenuo lo nota e lo invita a scegliere anche lui una delle due alternative e puntare e divertirsi.
    Mister X ci pensa, riguarda il cartello che mostra i valori pagati. Infine esclama : "Non ho nessun interesse a puntare e ti consiglio almeno di non offrire nulla alla gente,cosi quantomeno non perdi nulla".
    Mister Ingenuo non capisce, crede sia ubriaco o antipatico e torna a raccogliere puntate, a contar soldi, e a divertirsi in mezzo alla gente.Concento dei soldi che vede in cassa.
    Mister X si trattiene altri due minuti, sorride amaro per le povere personi comuni,sa che il mondo gira cosi,non può farci nulla.Piccolo buffetto a Mister Ingenuo e va via dicendo sottovoce : "Non riuscirai a goderti neanche un soldo è inutile che guardi la cassa compiaciuto."


    Cos'è successo? perchè Mister X non aveva nessun interesse a puntare? e perchè ha consigliato a Mister Ingenuo di non offrire da mangiare e bere ?
    Perchè Mister X pensa che Mister Ingenuo non potrà godere dei profitti maturati ?

    Per le persone comuni Mister X è il classico personaggino tutto pieno di sè che non si sa divertire.
    Alla fine le persone comuni lo sanno che giocando a questi giochi per strada mica si può sperare di vincere! è solo per divertimento,è solo un passatempo. E Mister X risulta sempre antipatico.
    Sopratutto quando apre bocca.

    Mister X si allontana passeggiando serenamente, ad un tratto nota un altro simpatico signore che chiameremo Mister Benefattore.Anche lui armato di dadi e tavolino.
    Si avvicina con la solita aria disinteressata, tanto per vedere un altro birbantello all'opera.
    Ma immediatamente il suo sguardo cambia,la sua attenzione cade su un cartello simile al tizio precedente.Il gioco è lo stesso.
    Un dado sei facce, perfettamente equilibrato.Gli stessi eventi del gioco precedente. Ma qualcosa in lui cambia, mette la mano in tasca e prepara un biglietto da 100 euro ma ancora non è sicuro si avvicina per controllare...

    E' proprio vero, non stava sognando, quello che ha visto da lontano era esattamente la realtà! Non credeva ai suoi occhi.
    Sul cartello si poteva leggere :


    1 lo paga 1,6 volte la posta
    2 lo paga 2,8 volte la posta

    Era incredibile, domanda a Mister Benefattore per avere la conferma. Al cenno positivo sgrana gli occhi, si fa duro in viso! esce i 100 euro e punta!

    Alcune persone comuni che l'avevano visto mormorare da Mister Ingenuo esclamano ;
    "finalmente ha capito, sta partecipando, si diverte anche lui, gioca e si passa il tempo, era ora che imparasse a vivere questo antipatico".


    Mister X giocò tutta la nottata andando a casa 5 volte per prendere altri soldi, investì tutti i suoi soldi, giocò fino alle 6 del mattino e fu l'ultimo ad andarsene!
    La sua fortuna fù sfacciata, guadagnò oltre 10 mila euro. E si fermò solo perchè Mister Benefattore gli disse di non avere più soldi per coprire.
    Ma gli diede appuntamento a domani, convinto di rifarsi,mica poteva essere sempre cosi fortunato. Quando gli chiese il segreto Mister X rispose :
    sono il fratello di Gastone, il papero fortunato dei fumetti di Paperino.
    Mister Benefattore sorrise, l'appuntamento era ormai fissato.


    Su quale evento ha puntato Mister X? Cosa ha attirato l'attenzione di Mister X cosi tanto da fargli brillare gli occhi ?
    Mister X sappiamo che ha puntato tutta la notte. Sempre sullo stesso evento o cambiava in base a qualcosa ?


    Potete rispondere liberamente.
    Domani la prossima puntata, come biutiful. :03.bigsmile_80_anim

    #2
    Cominciamo da Mister Ingenuo:
    Possibilità 1 (P1 = 4/6 = 0,666666666) 0,6666 x 100 = 66,66% di volte che vinco
    Faccio 100 giocate da 1€ sulla possibilità 1:
    66,66 delle volte vinco pagato 1,5 = 66,66 x 1,5 = 99,99
    A questi sottraggo iniziali 66,66 investiti: 99,99 – 66,66 = 33,33 di guadagno netto
    33,33 delle volte perdo = 33,33 x 1 = 33,33 di perdita netta
    Tiro le somme: guadagno 33,33 – 33,33 che perdo = 0

    Possibilità 2 (P2 = 2/6 = 0,333333333) 0,3333 x 100 = 33,33% di volte che vinco
    Faccio 100 giocate da 1€ sulla possibilità 2:
    33,33 delle volte vinco pagato 3 = 33,33 x 3 = 99,99
    A questi sottraggo iniziali 33,33 investiti: 99,99 – 33,33 = 66,66 di guadagno netto
    66,66 delle volte perdo = 66,66 x 1 = 66,66 di perdita netta
    Tiro le somme: guadagno 66,66 –66,66 che perdo = 0
    Alla fine si chiuderà sempre a pari.

    Adesso andiamo da Mister Benefattore
    Possibilità 1 (P1 = 4/6 = 0,666666666) 0,6666 x 100 = 66,66% di volte che vinco
    Faccio 100 giocate da 1€ sulla possibilità 1:
    66,66 delle volte vinco pagato 1,6 = 66,66 x 1,6 = 106,66
    A questi sottraggo iniziali 66,66 investiti: 106,66 – 66,66 = 40,00 di guadagno netto
    33,33 delle volte perdo = 33,33 x 1 = 33,33 di perdita netta
    Tiro le somme: guadagno 40,00 –33,33 che perdo = 6,67

    Possibilità 2 (P2 = 2/6 = 0,333333333) 0,3333 x 100 = 33,33% di volte che vinco
    Faccio 100 giocate da 1€ sulla possibilità 2:
    33,33 delle volte vinco pagato 2,8 = 33,33 x 2,8 = 93,32
    A questi sottraggo iniziali 33,33 investiti: 93,32 – 33,33 = 59,99 di guadagno netto
    66,66 delle volte perdo = 66,66 x 1 = 66,66 di perdita netta
    Tiro le somme: guadagno 59,99 – 66,66 che perdo = -6,67
    Qui mi pare evidente che svuoto il mio conto in banca per giocare la possibilità 1 con Mister Benefattore.

    Naturalmente tutto questo è solo teorico perché non si tiene conto della variabile ccrda* che si applica nella vita reale e che può cambiare in un solo “colpo” il guadagno in perdita.

    Non sono molto bravo a mettere per scritto le cose ma spero che si capisca.

    *ccrda = compare con randello dietro l’angolo :03.bigsmile_80_anim

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      #3
      Ottimo MaDo.

      -------------

      Nel primo caso Mister X non aveva nessun interesse perchè non aveva nessuna convenienza a puntare. Qualsiasi evento avesse scelto non avrebbe avuto nessuna speranza positiva
      a lungo andare sarebbe andato sempre in pari. Cosi come chi offriva il gioco, Mister Ingenuo, i soldi che vedeva in cassa non erano i suoi.Semplicemente nessuno guadagnava e nessuno perdeva
      o meglio i clienti capitalizzavano la perdita quando se ne andavano e lui perdeva quando offriva le cose.

      Tecnicamente parlando si chiama "quota equa". Non esiste valore. Non c'è convenienza.
      Si chiama quota equa quando il risultato del prodotto tra (evento pagato * probabilità di uscita) dello stesso è pari a 1.

      1,5 * 0,66...7 = 1
      3 * 0,333... = 1

      Quando è maggiore di 1 abbiamo valore.
      Quando è minore di 1 siamo battuti matematicamente.

      Passiamo al secondo caso.

      1 lo paga 1,6 volte la posta
      2 lo paga 2,8 volte la posta
      Mister Benefattore in questo caso sbaglia a stabilire la prima quota. Il secondo evento invece lo quota correttamente creando un utile per lui e una perdita certa per il giocatore.
      Sbagliando il primo evento "crea" valore :

      1,6 * 0,66....7 = 1,066....7
      2,8 * 0,33... = 0,9333....

      Questo vuol dire che Mister X ha un ROI del 6,6% puntando sul primo evento.Cioè si porta a casa mediamente nel luuuuuuuungo termine il 6,6% per ogni puntata.
      Puntando nel secondo evento perdiamo circa il 7% medio a lungo andare,sempre mediamente.

      Questa formula,nel betting professionistico si chiama "indice di rischio, di equità o di compensazione".

      In questo modo possiamo definire il primo importante punto :

      Comprare sempre e solo quote pagate di più della loro probabilità di uscita.

      I giochi di probabilità sono tutti uguali,cambiano nomi,modi,tempi ma tutti si basano sugli stessi principi.

      Ogni evento quotato è equo, ogni operazione che facciamo nei mercati finanziari è sempre equa.

      Succede però che chi vi offre il gioco (dadi,scommesse sportive,trading ecc) chiaramente lo fa per lavoro.Quindi deve guadagnarci.
      Aggiunge cosi una % chiamata aggio negli eventi sportivi.
      Aggiunge un costo nei mercati finanziari : spread,commissioni ecc.

      Cosi facendo non sono più equi, ma diventano non convenienti. Perchè a lungo andare siamo sotto matematicamente.

      In realtà i Mister Benefattore non esistono di proposito, un bookmaker è fatto da uomini e su 5 mila eventi quotati ogni settimana è nella natura umana "sbagliare" 20,30 eventi.

      Quando un professionista analizza un evento non pensa a nulla se non alla quota, è l'unica cosa che analizza, per cercare di capire se chi gliela sta offrendo ha sbagliato in qualcosa.
      Il suo problema non è assolutamente quello di prevedere quale dei due vincerà il match, questo lo fanno i perdenti.Va da sè quindi che quando vince "toglie" qualcosa a chi crea il gioco
      e questo non sarà molto contento, e partono i conti "ghiacchiati".

      Nei mercati finanziari è la stessa cosa, abbiamo un vantaggio in più : quando vinciamo (che orrendo termine) non prendiamo necessariamente soldi a chi ha creato il gioco ne a chi ci da l'accesso al gioco.
      Questo permette di avere rendimenti maggiori e di lavorare per ROI più interessanti, anzi siamo obbligati a farlo perchè i costi sono molto più alti dell'aggio pagato dal punter professionista.


      Questo topic è aperto a tutti, quindi chi vuole scrivere per approfondire qualche argomento è libero di farlo.
      Vediamo se riesco ogni weekend a dedicarci un pò di tempo.Per adesso ho iniziato con cose molto semplici. Però vi posso garantire che tantissime persone ogni volta che aprono una posizione si dimenticano
      e diventano tanti Mister Ingenuo, nella migliore delle ipotesi.

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        #4
        La formula vista in precedenza, che chiamiamo indice di rischio ci aiuta ad eliminare tante cose che creano fumo negli occhi.

        Una di queste per esempio è la percentuale di profittabilità.

        L'indice di rischio dimostra in modo banale, come la frequenza degli eventi non ha alcuna importanza.

        Facciamo un esempio molto semplice.
        Immaginiamo questo evento : Real Madrid - Paperopoli

        L'evento 1 (Real) viene pagato 1,05.

        Cosa vuol dire? significa che l'evento 1 ha il 95% di probabilità di uscire.

        Per la gente è un evento scontato, i paperi non potranno mai vincere contro Ronaldo&company. L'uscita dell'evento 1 è molto probabile.

        Ad un professionista non interessa nulla se una cosa è molto probabile o poco probabile, ne interessa prevedere chi potrà vincere ragionando su quanto ronaldo sia più forte dei paperi.
        L'unica domanda è : valore o non valore. E' nella mia convenienza comprare a 1,05?

        se applichiamo la formula vedremo che siamo a quota equa :

        1,05 * 0,95 = 0,9975

        In realtà la situazione è ancora peggio a causa dei costi.
        Il fatto che Ronaldo sia più forte non giustifica l'investimento dei miei soldi. Io investo solo se ho valore, altrimenti la mia fine è certa.
        Perchè non ragiono su un evento ma a lungo andare.

        Se decidessimo,infatti, di puntare per 1 anno tutte le quote a 1,05 cosa succederebbe ?
        certo andiamo in pari, siamo a quota equa, o meglio ancora perdiamo l'aggio a lungo andare.

        Ma cosa otterremmo? beh su 1000 eventi l'anno noi ne avremo 950 positivi e 50 negativi. Con una straordinaria % di profittabilità.
        Però il conto finale è sempre in rosso.

        Per ricreare la stessa situazione sui mercati basta aprire una posizione con 5 punti di profitto e 95 punti di stop.
        A fine anno dopo 1000 operazioni avremmo una situazione simile, una fantastica % di profittabilità che però è inutile in quanto il conto è sempre in rosso.

        Questo è ovvio, eppure boh. La frequenza degli eventi non è assolutamente importante, l'unica cosa che conta per guadagnare è avere VALORE.
        Se l'evento 1 io lo trovassi a 1,08 allora lo punterei ma non perchè giocano contro i paperi, a me di prevedere il finale non me ne frega nulla. Potrei anche puntare i paperi se ho valore.

        Trading stessa cosa, la % di profittabilità e altri inutili parametri statistici sono fumo negli occhi se non abbiamo un vantaggio, se non abbiamo valore in quello che stiamo comprando/vendendo.
        Se compro fiat a quota equa che la compro a fare?
        Se il fib ha 50e50 che lo compro a fare?


        Ecco che la ricerca e la progettazione di sistemi deve solo ed esclusivamente andare a rispondere a questa domanda : il mio indice di rischio è > di 1 ? o sono a quota equa? o peggio ancora sono sotto.

        Se sono sotto non c'è abilità,cicli lunari,studi astrofisici o intuito che tenga. Perderò! è SICURO.
        Quando ? ecco questa è una bella domanda.
        Se apro 10 operazioni al mese potrò "durare" anche 3 anni.
        Se ne apro 10 al giorno verrò eliminato dopo 3 mesi.

        Ma in un modo o nell'altro finirò a cartoni.

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          #5
          Vediamo se ho capito:

          Eventi a favore / eventi totali = probabilità di uscita
          Quota pagata * probabilità di uscita = indice di rischio

          Se l'indice di rischio è maggiore di 1 abbiamo valore.
          Se l'indice di rischio è minore di 1 siamo perdenti.
          Se l'indice di rischio è uguale a 1 siamo in quota equa.

          Ma non ho idea, in riferimento al trading, di come si proceda correttamente.
          Aspetto la prossima puntata :28.nerd_80_anim_gif
          Last edited by MaDo; 08-12-2015, 13:38.

          Comment


            #6
            Credo che se si ha una strategia che abbia un percentuale maggiore del 50% di riuscita con R:R1:1 abbia valore . sbaglio?

            Comment


              #7
              Elant, accidenti... ma dobbiamo aspettare una settimana per la prossima puntata? Dai, non ci puoi titillare la mente con questi goduriosi giochini e poi lasciarci lì tutti eccitati... per non dire un'altra cosa!

              Comment


                #8
                Fran in realtà ho finito le puntate! :03.bigsmile_80_anim

                Queste sono le nozioni base.Per passare all'atto pratico bisogna discutere di alcuni dettagli che non posso affrontare.

                Per avere un vantaggio intraday sui futures la strada è una sola,ma è impossibile parlarne apertamente.
                Dire e non dire non ha senso vi lascio come scemi alla fine e non mi piace.

                Mi dispiace se ti ho deluso, ma il topic è nato per rispondere in modo più dettagliato a una questione che era nata in uno dei miei topic.
                Provare a chiarire le idee senza voler convincere nessuno, questo era il senso e questo è stato.E poi ripassare questi concetti non fa mai male in quanto spesso molti che fanno trading non ci pensano.

                Se esistesse un modo indolore che non comprometta la mia operatività lo farei.
                Però purtroppo la compromette.
                Il mercato è grande ma noi poveri pesci lottiamo ad armi pari,se le do a te mi tolgo una preda e mi metto un nemico.

                Condivido nei forum sistemi più "generali" e più "semplici". Cose di cui posso parlare più serenamente, per esempio il sistema Livelli Base
                che ho progettato questa estate , posto giornalmente gli ingressi.Poi abbiamo due conti myfxbook per provare su mercati non italiani,dove è nato ed è particolarmente adatto.
                Se ti va seguilo se ti piace poi te lo regalo, con il foglio e l'algoritmo completo e te lo spiego tranquillamente.In particolare i principi che in teoria (siamo al sesto mese) dovrebbero assicurare un vantaggio (tanto per tornare in tema con questo topic)

                Non è una cosa banale, si possono fare bei numeri, ma non è una condivisione che mi "compromette".
                Ma il mio pane non posso gettarlo in un forum pubblico.
                So che mi capirai.

                Comment


                  #9
                  Capisco quello che dici e lo condivido. Il mercato è crudele. Peccato. Ciao

                  Comment


                    #10
                    Grazie CMQ. La mia idea è che il mercato è talmente grande che anche un segreto condiviso con tantissime persone non cambia di una virgola il mercato e la profittabiità della strategia!!

                    Comment


                      #11
                      Condivido il tuo pensiero su una parte di sistemi, direi un buon 80%.
                      Ma non su quei sistemi che sfruttano un particolare troppo prezioso che ti consente di estrarre soldi matematicamente con cadenza settimanale o mensile.

                      Ovunque trovi value,devi stare attento.
                      Immagina di trovare un metodo oggettivo per scoprire le società sottovalutate dal mercato.Quindi acquisti con value.Praticamente sei milionario e neanche lo sai.
                      Basta solo iniziare..
                      O immagina di entrare nel "giro" degli affaristi immobiliari/avvocati/curatori fallimentari di una città che si girano tra loro gli immobili di valore
                      comprando a 40 una cosa che vale 80.

                      Pensi facciano entrare tutti?

                      Affari immobiliari se ne possono fare in tanti modi, ma il vero giro del "valore" è assolutamente a numero chiuso.
                      Hanno X prestanome e girano tra loro.

                      Comment


                        #12
                        Ciao Elant,
                        condivido a pieno l'idea che non si voglia condividere "il pane quotidiano" perchè credo sia frutto di duro lavoro personale e non trovo giusto il darlo in pasto ad un forum pubblico. Oltre a ciò sei tra i forumisti che condivide anche più di quello che è dovuto e per questo sicuramente ti sono grato io come penso tanti altri. Devo dire però che Axent mi ha preceduto in una domanda che volevo farti.
                        Chiaramente senza avere l'intenzione di farti svelare nulla di più di quello che vuoi dire riguardo le tue tecniche di trading, mi incuriosisce la tua affermazione:

                        "Il mercato è grande ma noi poveri pesci lottiamo ad armi pari,se le do a te mi tolgo una preda e mi metto un nemico."

                        Io avrei detto che nel mercato nessuno ti toglie nulla anche se replicasse perfettamente la tua operatività..anzi ho sempre pensato il contrario e cioè che l'unione fa la forza, per intenderci se per assurdo ci mettessimo tutti d'accordo nel comprare un titolo o una valuta questi incrementerebbero il valore apportando ricchezza al conto di ciascuno di noi.
                        La tua frase è in netto contrasto con quello che penso io per cui ti chiedo se puoi spiegare meglio perchè fai esempi che non c'entrano molto con il trading come conoscere con certezza il valore di società o di situazioni immobiliari.
                        La cosa che ho pensato io associandola al forex per essere nelle condizioni di cui tu parli è che qualcuno abbia informazioni sensibili e certe sull'andamento delle valute..
                        Ora ammesso e non concesso che sia così, perchè la vedo veramente dura per "uno come noi" pesci piccoli avere tali informazioni a meno che non si abbiano particolari conoscenze tra coloro che muovono veramente il mercato,
                        mi chiedo perchè questo dovrebbe smentire la mia idea di unione=forza?

                        Comment


                          #13
                          Ciao, il tuo discorso è teoricamente vero ma praticamente falso. Non te lo permettono.
                          Per un brevissimo periodo di tempo ogni ordine buy in più spinge di un pochino al rialzo e viceversa.Dico brevissimo perchè il mercato è cosi liquido che neanche se tutti gli esterni si unissero riuscirebbero a spostarlo per 5 ore.
                          Quindi ragioniamo su fatti reali, manipolazioni di brevissimo periodo.

                          Cioè pensa se X mani forti esterne si organizzano ed entrano pesante. La loro felicità durerà poco tempo.
                          Immagina che incastrino i più piccoli con falsi supporti/resistenze, chi compra crede di essere protetto, appena gli ordini aumentano quindi ne hanno messi tanti nella rete fanno sparire il muro i pesci si ritrovano con un eseguito pessimo
                          allora si muovono a chiudere in stop, quindi inviare ordini contrari, le mani forti hanno gli ordini esattamente due tick sotto/sopra i loro ordini contrari che scattati non faranno altro che incrementare il movimento del prezzo in quella direzione.
                          Bene questa è una delle tecniche basilari.

                          Gli interni impiegano 48 ore per capire il giochino e li scannano.Il gruppetto di furbi il terzo giorno sarà costretto a "cambiare" strategia. Le solite 24/48 ore e li rieliminano.

                          Con il tempo comprenderai quattro cose :

                          1 Gli interni muovono e decidono
                          2 Gli esterni si possono solo accodare (se provano a unirsi e decidere qualcosa vengono scannati, sparpagliati perdono ancora prima)
                          3 Chi si accoda agli interni guadagna, chi va contro perde, chi segue gli esterni perde.
                          4 Valgono solo queste tre regole, tutto il resto è fumo negli occhi per ingannarti e farti credere che puoi approcciare il mercato "scientificamente" o con altre robacce inutili.

                          La maggior parte degli operatori tende a prevedere che un movimento si formi, questi fanno la fine che meritano perchè si oppongono agli interni.
                          Il 90% dei movimenti intraday vengono "creati" da loro. O fai il contrario della massa e vai con loro o sei il pollo.
                          In borsa si vince matematicamente solo ed esclusivamente se capisci come quando e dove gli interni si muovono e tu replichi come un idiota, un completo stupido idiota.

                          Adesso ti domando : se tu capisci come quando e dove, loro lo sanno che una piccola % degli esterni li segue, fa parte del gioco.Li rispettano.Ma se quella % comincia a crescere loro sono costretti a far cosa?
                          A diminuirla nuovamente.
                          Magari 100 persone non cambia nulla o forse si. Sicuramente non sarò io a lasciare una frase su un forum che potenzialmente potrebbe esserci ancora fra 20 anni con migliaia di visitatori,porci,cani,curiosi e pappagalli.

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                            #14
                            Originally posted by Elant View Post

                            Adesso ti domando : se tu capisci come quando e dove, loro lo sanno che una piccola % degli esterni li segue, fa parte del gioco.Li rispettano.Ma se quella % comincia a crescere loro sono costretti a far cosa?
                            A diminuirla nuovamente.
                            Grazie per il chiarimento e perdona la mia interminabile curiosità.. ma come fanno gli interni a diminuire quei 100 e più che li seguono se sono riusciti a giungere sino a quel punto?
                            Last edited by andreafox; 16-12-2015, 22:55.

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                              #15
                              Loro non disperdono nulla.Se "come quando e dove" diventa di pubblico dominio loro non lo fanno più.E' banale, ma è cosi semplice.Non c'è da altro da capire.
                              Se non fanno più quello fanno altro, o lo scopri o sei fuori.
                              Semplicemente la seguente condizione deve essere sempre vera : tanti devono perdere, pochi devono vincere.

                              Non può esistere il mercato altrimenti, cosi come qualsiasi altra cosa. Nelle scommesse qualcuno vince matematicamente, il book si difende come può : disinforma,ghiaccia i conti,crea fumo negli occhi.
                              Se tanti vincono e pochi perdono lui scompare. Stessa cosa i mercati, il capitalismo.

                              I mercati finanziari non sono stati creati per permettere alle masse di guadagnare, è la stessa cosa del casinò, è stato creato per prendere i soldi alla gente non offrire la possibilità contraria.
                              Non è completamente contemplato che tu debba guadagnare anzi.

                              Gli esterni non vanno educati e formati. E' contro il tuo interesse farlo. Perchè i soldi che guadagni appartengono a loro, non glieli levi mica a chi fa il mercato!

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