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    #31
    Originally posted by axent View Post
    Quindi con il trading sulle valute è una battaglia persa? ..tutti queli che fanno vedere esempio un myfxbook positivo è solo momentaneo e nel lungo periodo sono destinati ad una perdita quasi certa?
    No. Anche se è molto probabile.

    Il punto è che è non puoi avere nessun vantaggio matematico
    di conseguenza non puoi far Soldi
    di conseguenza non puoi viverci.

    Puoi guadagnarci ma non viverci.

    Se hai un altro lavoro va bene, può essere un hobby un passatempo, un qualcosa di aggiuntivo allo stipendio,quando va bene.
    ma se ci devi mangiare devi passare ad altro.

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      #32
      Originally posted by axent View Post
      Sig Monti sono interesato a capirne di più sulle opzioni vanilla, se mi lascia dei consigli o link specifici.. grazie

      Niente signore, io sono Andrea, per saperne di più basta che mi contatti su Skype: Andreaperugia65
      Last edited by Andrea Monti; 21-01-2016, 09:28.

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        #33
        Originally posted by axent View Post
        Quindi con il trading sulle valute è una battaglia persa? ..tutti queli che fanno vedere esempio un myfxbook positivo è solo momentaneo e nel lungo periodo sono destinati ad una perdita quasi certa?

        Il mio pensiero in merito al Trading Lineare ( Forex, Future, Azioni, ecc...) è questo: Nel lungo periodo è difficilissimo riuscire ad ottenere rendimenti costanti, ci riescono in pochissimi, i Maradona e i Messi del trading. Mentre con il Trading tramite le Opzioni se si studia e ci si applica con costanza, il discorso può essere diverso.

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          #34
          Ciao Andrea, ho dato un'occhiata a ciò che hai scritto sulle opzioni. La cosa mi interessa.

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            #35
            Quindi ricapitolando : Trading lineare (forex, azioni future ecc.)pochissime possibilità di guadagno costante. Opzioni molte più possibilità, contro uno studio maggiore perchè sono più complesse e non è possibile (credo) iniziare con piccoli capitali per testare. Esempio nel forex metti 200€ e fai dei test con i micro .. nelle opzioni non credo sia possibile fare dei test con 500- 600€ , posso sbagliare ma mi sembra che un solo contratto sono 100 azioni e quindi minimo sui 1000€ poi dipende dal valore ... ma se poi devo utilizzare una strategia dove inserire altre operazioni il conto sale.. ditemi se sbaglio...

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              #36
              Sbagli. In ordine di difficoltà/possibilità reale di fare questo mestiere per la vita

              Scuole medie:
              Stocks

              Scuole superiori:
              Index stocks

              Università:
              Cambi,obbligazioni

              Master:
              Opzioni

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                #37
                Adesso,a meno che tu non riceva,non so per quale merito, un sistema già funzionante per uno degli ultimi mercati e quindi hai già tutto senza aver fatto nulla*, è quasi impossibile che un trader possa creare un sistema profittevole all'università
                se non è capace di farlo nelle scuole medie.


                *Questo sembra una cosa positiva ma non lo è, prima di tutto perchè avere un sistema profittevole ed essere un trader sono due cose molto diverse.
                I mercati si evolvono e cambiano un trader sa adattarsi modificando o addirittura scrivendo un nuovo sistema da zero, il primo invece resterebbe fermo.

                E' decisamente meglio scornarsi e provare a progettare i sistemi cercando di comprendere le logiche e le dinamiche dei mercati. è sicuramente la strada più difficile ma la più corretta.
                E se decidi di intraprenderla non puoi iniziare con l'università senza essere vincente nelle medie.

                Se perdi all'università il 90% è colpa del sistema e non di tutte le cavolate che ti raccontano.Ma non è una colpa vera e propria,devi semplicemente scendere di livello ancora non è per te.
                Se non mi sai costruire un sistema vincente sulle azioni italiane che sono dei cadaveri e delle lumache e hanno una manipolazione massima di 6 ticks come puoi pensare di uscire sano dall'università
                dove ti scontri con i migliori e ti scannano non ti lasciano nessuna % di vantaggio, sono di una bravura ed efficienza pazzesca e dove manipolano tranquillamente anche fino a 30 pips.

                Insomma bisogna essere realisti nella vita, il sistema ti pilota dove perdi prima,infatti troverai poca pubblicità : "DAI vieni con noi ho guadagnato 3000 euro in 3 minuti su Enel!"
                il marketing è tutto dall'università in poi perchè è dove perdete prima e infatti perdete molto in fretta.

                Una volta che batti i livelli li scali se proprio vuoi farlo.

                Io la penso cosi.

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                  #38
                  C'è un altra cosa che mi sento di dire:

                  Chi inizia dalle medie e arriva al master diventa un trader con i controc...i !
                  Cioè diventare un trader è un lungo processo, non si può pensare di esserlo scaricando o ricevendo da un altra persona un sistema da applicare, è una figura professionale come tutte le altre
                  e si arriva lentamente ma alla fine deve essere completo, per me non è un trader una persona che non sa cos'è un titolo azionario, i vari tipi le caratteristiche ecc
                  una persona che non ha nessun concetto di microeconomia : analisi dell'equilibrio, statica comparata, nozioni di macroeconomia,matematica finanziaria.
                  Cioè una persona che non mi sa analizzare l'equilibrio del mercarto del caffè attraverso la statica comparata per me non può essere un trader
                  perchè non ha i principi con i quali POI costruire sistemi di successo.

                  Cioè ragazzi un trader è una figura professionale, ora perchè in questo paese di m... l'hanno sputtanata con inutili cialtroni che vi vendono il nulla non vuol dire che bisogna ironizzare
                  o prendere sotto gamba questa figura.
                  Un trader non è uno che va su google scrive strategia forex e poi butta 1000 euro su un conto e comincia a provarci ma neanche se guadagna è un trader.
                  Oppure uno che frequenta un corso o spesso il corsista stesso.
                  E' una parola immensa e si arriva lentamente, in questo paese lo so non c'è rispetto per questa figura sia per il motivo che ho detto prima sia per l'ignoranza altissima del popolo italiano, ancora mi relaziono con gente che mi parla di giocare,scommessa, azzardo, fortuna.

                  Ora se volete replicare una strategia di un altro è un conto, ma se volete diventare trader due principi base : Umiltà e tanto lavoro.

                  studiate,sudate,rompetevi la schiena,iniziate da zero,dai livelli bassi e poi ne riparliamo.

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                    #39
                    Mia opinione ovviamente,sulla base della mia carriera.

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                      #40
                      Originally posted by Mosquetero View Post
                      Ciao Andrea, ho dato un'occhiata a ciò che hai scritto sulle opzioni. La cosa mi interessa.

                      Bene, se vuoi contattami al mio indirizzo Skype: Andreaperugia65

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                        #41
                        Originally posted by axent View Post
                        Quindi ricapitolando : Trading lineare (forex, azioni future ecc.)pochissime possibilità di guadagno costante. Opzioni molte più possibilità, contro uno studio maggiore perchè sono più complesse e non è possibile (credo) iniziare con piccoli capitali per testare. Esempio nel forex metti 200€ e fai dei test con i micro .. nelle opzioni non credo sia possibile fare dei test con 500- 600€ , posso sbagliare ma mi sembra che un solo contratto sono 100 azioni e quindi minimo sui 1000€ poi dipende dal valore ... ma se poi devo utilizzare una strategia dove inserire altre operazioni il conto sale.. ditemi se sbaglio...
                        Esatto. Con le Opzioni non puoi fare microlotti, per cui minimo minimo € 5.000 occorre metterli per operarci,

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                          #42
                          Per quanto riguarda le considerazioni di Elant, mi sento di dire questo: Verissimo che non ci si improvvisa Trader, ma occorrono anni e anni di studi, osservazioni e applicazione, cosi come è vero che non si può pretendere di ricevere in regalo un qualsiasi metodo magico (che non esiste), sperando di ricavarne rendimenti costanti senza capire cosa si sta facendo. Non ritengo però necessario avere competenze di micro o macro economia, cognizioni sofisticate di statistica o di matematica finanziaria ecc.... Non dobbiamo fare gli Analisti o i Guru della Finanza, ma semplicemente i Trader. Per quanto riguarda il percorso di studi io direi questo: Si può iniziare a studiare le Opzioni anche senza aver studiato in modo approfondito gli altri strumenti finanziari. Ovviamente anche qui si parte dalle elementari, quindi dalle basi di cosa sono le Opzioni, come funzionano e come si usano.
                          Poi si arriva alle medie, dove si impara a fare strategie semplici, magari combinandole tra loro. Poi ci saranno le superiori, dove si passa a fare strategie più complesse e a capire altri tipi di meccanismi, poi c'è l'Università e infine il Master, dove una volta padroneggiate tutte le principali tecniche, conosciute quasi tutte le possibili combinazioni che si possono fare, dove le greche ( parametri di rischio ) non avranno più nessun segreto, si potrà affrontare qualsiasi situazione di mercato ci si presenti davanti senza il timore di non saperlo affrontare.
                          IL TRADER è UNO DEI MESTIERI PIU' DIFFICILE AL MONDO

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                            #43
                            Voglio aggiungere (ovviamente è solo il mio pensiero), che se potessi tornare indietro nel mio percorso formativo ( di cui però non rinnego nulla), forte dell' esperienza acquisita fino ad oggi farei questo: Dopo un paio di anni, max 3 passati a studiare, analizzare e a fare Trading utilizzando Strumenti Lineari ( Azioni, Futures, Forex, ecc...), passerei subito allo studio delle Opzioni. Questo fondamentalmente per un motivo: nel trading lineare la componente tecnica incide per circa il 20%, mentre il restante 80% è componente emotiva. Questo significa che si può essere dei bravissimi analisti tecnici, riuscire ad individuare la tendenza del mercato la maggior parte delle volte ma non riuscire a guadagnarci, anzi a perderci, per mille motivi legati appunto alla sfera emozionale. Con le opzioni invece, la componente emotiva può abbassarsi notevolmente a vantaggio di quella tecnica. Quale strumento permette di poter guadagnare anche se la nostra analisi è completamente errata? Oppure di poter guadagnare, sapendo che il mercato esploderà da una parte piuttosto che dall'altra, mettendoci long e short contemporaneamente? Oppure, di guadagnare denaro semplicemente perchè il mercato si muove dentro determinati range e il tempo trascorre portandoci gain?
                            Nel Trading Lineare si può guadagnare solo se si "indovina" la direzione, vado long, se sale quadagno, vado short, se scende guadagno. Con le opzioni invece, è un pò come giocare a scacchi, un gioco di strategia, il mercato si trova in questa condizione, allora faccio questo, cambia la condizione, allora correggo la strategia facendo quest'altro e cosi via.

                            P.S. : Io ho fatto esattamente il percorso che ha descritto molto bene Elant.
                            Last edited by Andrea Monti; 24-01-2016, 19:49.

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                              #44
                              Andrea scusami una domanda:

                              se compero una azione (trading direzionale) e questa scende ho sbagliato completamente la scelta e cosi perdo. Anche se posso controllare la perdita inserendo uno stop-loss. Quindi il risultato annuale sarà dato dalla sommatoria delle vincite e delle perdite.

                              Con le opzioni invece (dopo averne capito bene il meccanismo) posso correggere le mie strategie. Ma riesco sempre ad avere un utile, anche se devo aumentare la posta monetaria, o anche qui il risultato annuale deriva dalla somma vincite perdite ?

                              Cmq grazie per quello che hai scritto finora.

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                                #45
                                Andrea Monti purtroppo il discorso sarebbe cosi lungo e complesso che non posso ne ho voglia di intraprendere.Non posso però per onestà intellettuale lasciar cadere l'idea che trattare un opzione sia diverso dal sottostante.
                                E' esattamente la stessa cosa.
                                Se tratti un titolo o l'opzione del titolo la condizione di base deve essere sempre vera : devi capire cosa farà il sottostante.
                                Adesso o ce l'hai fisicamente o attraverso l'opzione non cambia nulla.

                                Il sistema sa ingannare bene purtroppo. E quindi non ho nessuna convenienza? si, sulla leva finanziaria.
                                Trattare un opzione mi consente di avere meno costi, trattare un controvalore maggiore con minore esposizione di capitale.

                                Altra utilità è quella di recuperare una posizione andata male senza impiegare ulteriore margine e senza raddoppiare la possibilità di perdita e abbassare il livello di prezzo per uscire in pari.
                                Una mediata, insomma,ma intelligente. Una pratica articolata neanche molto complessa che i trader professionisti fanno quotidianamente.
                                Ma appunto stiamo parlando di professionisti, infatti le opzioni vengono utilizzate per pratiche come : arbitraggio,ribasso sintetico, annullare il rischio proteggendo un portafoglio
                                ma sono pratiche cosi elaborate che le fanno gli istituzionali, se un retail utilizza un opzione solo ed esclusivamente come speculazione è esattamente la stessa cosa di trattare il sottostante.

                                Adesso io non credo che tu abbia le capacità di realizzare elaborate metodologie di copertura come un istituzionale perchè vorrebbe dire avere profonde conoscenze di finanza quantitativa e matematica distanti da quelle universitarie accademiche che solo un istituto finanziario può "dare". Quindi tu,io,noi insomma possiamo utilizzare un opzione solo come speculazione, e allora è esattamente la stessa cosa. Sembra che non lo sia, sono molto bravi.

                                Questo non vuol dire che uno non le deve studiare o non ci deve lavorare, fai bene a trattarle a lavorarci e sopratutto s eguadagni continua e dai consigli ad altri ci mancherebbe.
                                Ma devi stare attento quando scrivi in un forum pubblico perchè pochi riescono a filtrare, ed è estremamente pericoloso anche involontariamente far credere alcune cose alle persone
                                già ci pensa il sistema a fare il suo dovere. Quindi niente contro di te ma delicatezza quando si scrive senza filtro.

                                Infine fate finta che io non abbia scritto nulla, riporto un pezzo del più grande trader italiano (il mio maestro).Da ora in poi la mia risposta non conta più nulla!


                                non dimentichiamo chi c'e' dall'altra parte.
                                il mercato delle opzioni, ancor piu' del mercato dei titoli, e' strettamente in mano agli istituzionali e grandi traders professionali, tutta gente molto furba, alla quale non e' facile portare via i soldi.
                                sono costoro che fanno i prezzi (poi hanno inventato le greche, i delta, e tutto il "pricing" per buttare fumo negli occhi nostri), e sapete come li fanno ?
                                tendenzialmente sono venditori (comprano anche, ma malvolentieri, loro le probabilita' le conoscono bene), e vendono a buon mercato quello che per loro non e' pericoloso, ed a caro prezzo quello su cui possono perdere.
                                Come fanno a saperlo prima ?
                                molto semplice, direi elementare :
                                con bassa volatilita', il mercato si muove poco, le opzioni si dissanguano lentamente ma inesorabilmente, poche arriveranno a valere alla scadenza, ecco che costano poco.
                                con volatlita' alta, l'opzione puo' andare in profitto velocemente, chi l'ha venduta perde, ecco che costano molto.
                                allora, guarda che la borsa e' come la vita, il comportamento del nostro "nemico", che ne sa piu' di noi, ci dice cosa dobbiamo fare per fare come lui, che guadagna..

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